Lo scopo è quello di aprire un dibattito e creare percorsi condivisi fra il mondo della medicina e quello della giurisprudenza sul tema delle aggressioni subite dagli operatori sanitari da parte di soggetti a cui viene riconosciuto un disturbo mentale. È un tema di stretta attualità quello che sarà affrontato nel corso del convegno “Le aggressioni al personale sanitario: diritto alla cura, diritto alla sicurezza. Il caso Salute mentale”, in programma sabato 19 ottobre, alle 9, nella sala convegni della Confcommercio (via Sebastiano Mele 7/G) a Oristano.

È organizzato dalla Asl 5 di Oristano in collaborazione con l’Ordine dei medici e quello degli avvocati di Oristano. Come fa sapere la Asl nel triennio 2020-2022 sono stati registrati in Italia circa 6 mila casi di aggressioni fisiche al personale sanitario, secondo i dati Inail, con un incremento del 14% nel 2022 rispetto all’anno precedente.

«Con il convegno  - scrive in una nota la Asl - si vuole proporre un dibattito su questi temi, favorendo un confronto il mondo della medicina, soprattutto di area psichiatrica e quello della legge, con l’obiettivo di integrare conoscenze e costruire una cultura condivisa per la gestione di questi casi». L’evento ha come responsabile scientifico il direttore del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze della Asl 5 Antonio Mignano. 

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