Anche per il 2018 l'Amministrazione comunale ha deciso di premiare cittadini che si sono distinti in attività a servizio della comunità, che hanno mostrato impegno e devozione nel proprio lavoro.

Queste in sintesi le motivazioni che hanno spinto il Consiglio comunale a premiare sei cittadini residenti nel centro del Guilcier con il titolo di cittadino esemplare.

Un riconoscimento importante, istituito dal Comune nel 2016.

Quest'anno ad essere insigniti di questo titolo sono stati Sandro Congia e Gianni Deiana, fondatori dell'Acat, l'insegnante di danza sportiva Sebastiano Mele, Raffaele Cossu (noto Fellicu) tra i soci fondatori dell'Associazione archeologica etnografica abbasantese, lo chef Roberto Serra e infine Claudio Mattana per il supporto a titolo volontario che offre all'amministrazione nel campo dell'impiantistica.

"L'Amministrazione ha assunto l'impegno di coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva dei beni comuni e nella loro valorizzazione. Riteniamo opportuno incentivare l'impegno civico dei cittadini a supporto dell'azione amministrativa anche e soprattutto a causa del crescente venir meno dei trasferimenti pubblici, non solo con riguardo ai cittadini residenti che si impegnano quotidianamente in tali attività, ma anche nei confronti degli abbasantesi non residenti che si distinguano sia in ambito lavorativo, sia in quello culturale, artistico, musicale e sportivo o in associazioni ed attività di volontariato", chiarisce il sindaco Stefano Sanna.

Per il 2018 si è voluto dare priorità a diversi settori. L'Acat (l'Associazione dei club degli alcolisti in trattamento) ad Abbasanta e nell'Alto oristanese in generale è una realtà consolidata da ormai 30 anni. E il Comune ha voluto quindi dar merito al lavoro svolto dall'associazione e all'impegno profuso dai suoi fondatori: il medico Sandro Congia e Gianni Deiana.

Premiato anche l'impegno di Sebastiano Mele grazie al cui insegnamento tanti giovani hanno riscosso successi importanti nello sport. Fellicu Cossù oltre ad essere tra i fondatori dell'associazione archeologica con il suo lavoro di ricerca ha contribuito alla pubblicazione di un libro di poesie e alla nascita del museo Meta.

Per lo chef Roberto Serra, è stato sottolineato "ha contribuito alla conoscenza di Abbasanta e delle peculiarità del territorio mediante la propria attività e l'arte culinaria".

Infine Antioco Mattana è stato premiato "per il contributo volontario che offre all'amministrazione comunale con le proprie capacità professionali nel campo dell'impiantistica.

Alessia Orbana
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