Potrebbe trasformasi stavolta in realtà il sogno caldeggiato da tempo dal sindaco Giovanni Orrù: realizzare a Busachi la "Casa del dopo di noi", una struttura che accolga persone con la sindrome di Down una volta che i familiari vengono a mancare.

"Nell'Isola al momento non esiste una struttura del genere. Sarebbe la prima. Darebbe risposte a tante famiglie, riqualificherebbe ulteriormente Busachi nel settore sociale e creerebbe anche nuovi posti di lavoro", sottolinea il primo cittadino.

Già nel suo precedente mandato, Giovanni Orrù aveva più volte caldeggiato questa possibilità, ma la sua vecchia maggioranza non lo appoggiava in toto.

Per questo non se ne fece nulla.

Ora il nuovo gruppo è compatto nel portare avanti questo progetto.

Potrà essere realizzato se a febbraio saranno concessi al Comune spazi finanziari per 350mila euro.

Attualmente infatti i locali delle ex elementari, indicati per accogliere la "Casa del dopo di noi", ospitano i ragazzi che frequentano le medie in quanto la loro scuola presenta importanti problemi strutturali.

Se saranno concessi gli spazi finanziari si procederà subito con la ristrutturazione delle medie e il cambio di destinazione d'uso alle ex elementari dove si stanno già portando avanti interventi per 170mila euro.
© Riproduzione riservata