Assemblea e sciopero negli appalti metalmeccanici, domani dalle otto e mezza, per esprimere con la protesta lo sgomento e la rabbia per la morte del lavoratore Stefano Nonnis caduto stamattina dal pontile della Saras”.

Lo annunciano i sindacati Cgil, Cisl e Uil di Cagliari, insieme alle categorie territoriali dei metalmeccanici (Fiom, Fsm e Uilm) e dei chimici (Filctem, Femca, Uiltec), in una nota, esprimendo cordoglio per la tragedia avvenuta a Sarroch
“Un incidente mortale – aggiunge la stessa nota  – che certifica, ancora una volta, quanto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro l’attenzione non sia abbastanza alta, nonostante i richiami e le sollecitazioni dei sindacati che ripetutamente sollevano il problema e la richiesta di un patto fra istituzioni, imprese e organizzazioni dei lavoratori per incrementare prevenzione, formazione, controlli”.

I sindacati sollecitano accertamenti rigorosi, in quanto, aggiungono, “quando un lavoratore muore nello svolgimento della sua attività, vuol dire che qualcosa è saltato nella catena di norme e prescrizioni che devono garantirne la sicurezza. Occorre quindi ricostruire la dinamica con dettaglio e precisione per capire cosa non abbia funzionato: perciò, nel richiamare tutti, committente e aziende d’appalto alla massima attenzione su norme, regole, controlli e soccorsi, i sindacati auspicano che la magistratura faccia chiarezza su quanto accaduto”.
“Intanto – chiudono i sindacati - nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee con i
lavoratori, con l’obiettivo di decidere come proseguire e rivendicare maggiore attenzione per scongiurare che altri lavoratori, altri uomini e donne, perdano la vita mentre lavorano”.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata