In Ogliastra la Serie A in tv debutta al rallentatore. In un territorio dove la diffusione delle connessioni ultraveloci è ancora limitata, complice un’infrastrutturazione non del tutto completata, piovono critiche all’esordio di Dazn, la piattaforma a pagamento di video streaming online che detiene in esclusiva i diritti per il prossimo triennio. A Tortolì un tifoso ha contato 21 interruzioni in 34 minuti durante Inter-Genoa, mentre a causa del segnale lento nella stessa cittadina raccontano di esultanze differite nello stesso condominio. Numerosi tifosi della Juventus, domenica pomeriggio, continuavano a esultare al gol di Ronaldo quando invece altri utenti di fede bianconera si erano già rassegnati da parecchi secondi al verdetto del Var. Scherzi di un segnale ballerino e di un servizio non ancora completamente adeguato alle nuove trasmissioni.

Il caso

Ritardi, bassa risoluzione e segnale debole. Al netto degli handicap di trasmissione emersi in tutta Italia, in Ogliastra le connessioni lumaca non autorizzano alla fiducia. Oltre a Tortolì, sono stati segnalati disservizi in tutta l’area. Qualche utente ad Arzana ha riscontrato anomalie pur avendo in dotazione la fibra da 100 megabit (nominale) al secondo. A Lanusei i tempi per la posa della fibra ottica di allungano in virtù di una burocrazia tiranna, accompagnata da ingorghi commerciali, che tiene in ostaggio i lavori di realizzazione. «Avremmo dovuto avere la fibra ottica entro l’anno, poi - spiega Renato Pilia, 33 anni, assessore ai Servizi tecnologi di Lanusei - è subentrato l’aggiornamento dei prezzi imposto dal Governo che ha rallentato le operazioni. A settembre ci dobbiamo aggiornare la situazione». I problemi non sono mancati neppure a Jerzu, benché l’abitato sia dotato della connessione con il cavo in fibra ottica. «La velocità - dice il sindaco, Carlo Lai (46) - non sarà 100 megabit nominale ma è comunque accettabile, anche se la diffusione tra gli utenti è ancora limitata».

La rivolta

La velocità di download minima consigliata da Dazn è di 8 megabit per secondo. Il consumo per un match di Serie A può oscillare tra 1.35 e 5.4 gigabyte. Dunque chi non è dotato della fibra per la connessione rischia di assistere a gare che vanno a intermittenza, quando va bene, visto che in alcuni casi ci sono stati blocchi prolungati. Tanto che, ieri, è intervenuta anche l’Unione nazionale consumatori che ha annunciato un esposto sia all’Antitrust che all’Autorità delle comunicazioni. Sui disservizi è pronta anche un’interrogazione parlamentare.

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