Davanti alle mancate risposte da parte della Regione sulla riapertura del punto nascita dell'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, il comitato “Giù le mani dall’Ogliastra” scrive ancora una volta all'assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, denunciando il perdurante silenzio istituzionale e la mancata assunzione di impegni concreti.

«Dopo oltre tre anni di chiusura del reparto, nonostante le promesse e le dichiarazioni rilasciate dall'assessore nel corso delle sue visite in Ogliastra nel 2024, il territorio è ancora privo di un servizio essenziale per la salute delle donne e dei neonati - spiega il comitato -. A distanza di mesi, le parole non si sono tradotte in azioni concrete, lasciando invariata una situazione che impone alle gestanti di affrontare trasferte considerevoli per ricevere un'assistenza sanitaria adeguata, con tutti i rischi che ne conseguono».

Per il comitato la recente nomina di un primario per il reparto, annunciata dalla Asl4 per il 17 febbraio, non può bastare: «È necessario un impegno chiaro e immediato per la riapertura».

E aggiungono: «La sanità non può essere considerata una questione di opportunità politica o di mere valutazioni burocratiche - prosegue la lettera – ma un diritto fondamentale di ogni cittadino, indipendentemente dal luogo in cui risiede».

Il comitato attende ora una risposta «formale e definitiva» da parte dell'assessore, nella speranza «che non si rimandi ancora un intervento urgente e indispensabile per l'intero territorio ogliastrino».

(Unioneonline)

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