30 gennaio 2017 alle 11:02aggiornato il 30 gennaio 2017 alle 11:06
Lanusei, esami diagnostici inutili: alla Asl i tagli anti-sprechi
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Oltre il 40 per cento delle radiografie potrebbe essere evitato senza alcuna conseguenza per il paziente.
Il numero delle ecografie sulle donne incinta è doppio rispetto a quel che servirebbe per monitorare correttamente la crescita del feto e il numero dei parti cesarei in Sardegna è tra i più alti al mondo. Al Nostra Signora della Mercede sono il 28,74 per cento del totale, la media regionale è del 31,7. Gli esami diagnostici sono tanti, spesso inutili, spesso dannosi.
La Assl di Lanusei ha adottato il progetto aziendale "Fare di più non significa fare meglio". Durerà due anni e segue l'adesione alla Rete degli ospedali e territori slow. L'obiettivo è garantire cure mediche sobrie, eque e sostenibili, rispettose della persona e dell'ambiente. Ridurre il numero degli esami significa risparmiare, un obbligo in tempi di bilanci in rosso.© Riproduzione riservata