Indagini serrate in Ogliastra per far luce sull'omicidio dell'allevatore di 38 anni Riccardo Mucelli, ucciso il 12 gennaio scorso nelle campagne di Jerzu.

I carabinieri della Compagnia di Jerzu hanno effettuato oggi e nei giorni scorsi numerose perquisizioni domiciliari mirate alla ricerca dell'arma  utilizzata  per il delitto.

Nello specifico, dalle prime ore del  mattino,  i  militari  dell'Arma hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari  a Gairo  e in altri centri alla ricerca di armi non denunciate o comunque illegalmente detenute. Le operazioni  sono state svolte con il supporto del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato "Cacciatori di Sardegna", del personale delle Reparto Squadriglie di Nuoro  e della Compagnia Carabinieri di Lanusei. Sull'esito di queste perquisizioni viene mantenuto uno stretto riserbo.

Il 12 gennaio scorso Muceli dopo aver accudito il suo bestiame, in località Pelau, era salito alla guida del suo furgoncino, subito raggiunto da due colpi di fucile calibro 12, caricato a pallettoni, esplosi a distanza ravvicinata. Un omicidio premeditato insomma.

Con le indagini che, a distanza di quasi tre mesi, potrebbero essere ad una svolta.

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