Sui palloncini bianchi ognuno dei ragazzi ha scritto un pensiero, volato in cielo in una folata di vento gelido. Ilbono e l’Ogliastra intera si sono stretti in un abbraccio alla famiglia di Marco Mameli, ucciso a 22 anni durante una festa di Carnevale lo scorso 1 marzo.

Una grande folla nella parrocchia di San Giovanni Battista ha salutato per l’ultima volta il ragazzo dal sorriso gentile, innamorato dalla vita.

Il feretro di Marco Mameli all'uscita della chiesa di San Giovanni Battista a Ilbono (foto Loi)
Il feretro di Marco Mameli all'uscita della chiesa di San Giovanni Battista a Ilbono (foto Loi)
Il feretro di Marco Mameli all'uscita della chiesa di San Giovanni Battista a Ilbono (foto Loi)

Dal pulpito il vescovo Antonello Mura ha sferzato gli animi. «La vita non è uno scherzo neanche a Carnevale. Inutile negare che sono giorni cattivi e una festa ha esaltato la violenza anziché la gioia e la condivisione». E poi si è rivolto agli adulti: «Chiediamoci se siamo genitori ed educatori distratti senza midollo educativo».

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