Un programma che vista la drammatica dirompenza a livello nazionale del tema sulla violenza alle donne agisce sul presente per scrivere un altro futuro a partire dall'educazione nelle scuole. Una scintilla di civiltà accesa a Seui, con la promessa che possa essere messa a sistema per la scuola e la società tutta.

Il progetto per contrastare la violenza sulle donne, costruire equità e consapevolezza ha coinvolto le scuole dell'istituto comprensivo globale Filiberto Farci di Seui. La proposta, a ottobre, all'assessora Viviana Muggironi da parte dell'associazione "Il dono della farfalla" che da alcuni anni nel piccolo centro barbaricino opera con diverse iniziative a sostegno delle donne. Inizialmente l'idea era quella di organizzare un incontro in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma grazie al confronto tra i diversi attori istituzionali - associazione "Il dono della farfalla" l'amministrazione comunale, la direzione scolastica e un team di professionisti guidati dallo psicologo Andrea Moi, coordinatore dei servizi di educativa specialistica scolastica per la cooperativa sociale "La Clessidra", la Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università degli studi di Cagliari - ha preso forma un progetto di più ampio respiro che si è concretizzato in oltre due mesi di lavoro nelle scuole.

Gli obiettivi: educare all'equità di genere, al rispetto, al superamento degli stereotipi dei ruoli maschili e femminili a un linguaggio che declini sempre tutte le differenze. Il lavoro si è concluso con un dibattito di comunità partecipato ed emozionante che tra gli altri ha coinvolto Paola Nieddu, Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Seui; Susanna Gaviano, rappresentante dell’associazione “Il dono della farfalla”, il maresciallo della stazione dei carabinieri di Seui Ciro De Gregorio, Mersia Gabbrielli, psicologa dello sviluppo e dei processi socio lavorativi e specializzanda della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'UniCa - Università degli Studi di Cagliari, Chiara Mureddu, dottoressa in scienze e tecniche psicologiche, clinica e comunità, amministratrice di sostegno.

Andrea Moi, psicologo coordinatore del progetto commenta: «Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a tutte le persone che hanno partecipato all'incontro di comunità "Educare all'Equità", tenutosi ieri a Seui, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questo evento, che ho avuto l'onore di progettare e moderare, ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare la comunità sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne. Abbiamo discusso dell'importanza dell'intervento nelle scuole e nella comunità seuese in generale e di come modificare il nostro linguaggio possa essere il primo passo verso le azioni affermative e promozione primaria. Primo di altri passi che speriamo di compiere insieme verso una politica di riconoscimento delle diversità, promozione della salute e prevenzione della violenza».

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