Boss napoletani pagavano le vacanze in un resort ogliastrino con carte di credito falsificate.

Il giro illecito è stato stroncato dai carabinieri della stazione di Tortolì che, al comando del maresciallo Marcello Cangelosi, sono intervenuti nei giorni scorsi con perquisizioni personali che hanno consentito di accertare i sospetti segnalati anche da altri comandi nazionali dell'Arma.

Gli inquirenti hanno appurato che 10 persone, di cui la maggior parte con importanti precedenti per criminalità organizzata di stampo camorristico operante tra i quartieri di Napoli Barra e San Giovanni a Teduccio, avrebbero indebitamente utilizzato, non essendone titolari, carte di credito falsificate e alterate, per acquistare il soggiorno nella struttura turistica per importi complessivi di migliaia di euro utilizzando documenti di identità falsificati, inducendo in errore il personale del resort.

Le perquisizioni, delegate dalla procura di Lanusei, hanno consentito di raccogliere ulteriori significativi elementi di prova, portando inoltre al sequestro di una banconota da 50 euro abilmente contraffatta.

Roberto Antonello Secci
© Riproduzione riservata