Il preoccupante tema legato alla violenza sulle donne è stato al centro dell'assemblea di istituto al Liceo "G.Galilei" di Macomer. 

Protagonisti sono stati gli studenti, il fondatore di Penelope Italia, Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, in collegamento da Potenza, quindi il presidente di Penelope Sardegna, l'avvocato Gianfranco Piscitelli.

Proprio il caso di Elisa Claps è stato discusso dagli studenti. Nell'aula magna del Liceo è stata riportata all'attenzione degli studenti la tragica vicenda di Elisa, scomparsa nel 1993. All'epoca un muro di omertà impedì e ostacolò le indagini, le ricerche e una rapida risoluzione del caso.

Oggi l'obiettivo, come ha detto Piscitelli, è «combattere quell'omertà, è sensibilizzare, educare le nuove generazioni,  le ragazze e i ragazzi, i genitori e gli insegnarti a saper cogliere quei segnali di disagio dietro ai quali può celarsi una forma di violenza. Educare al coraggio di denunciare anche al posto di chi non ha il coraggio di farlo perché vittima».

Gianfranco Piscitelli ha parlato quindi di «Virus della violenza» e come questo si diffonda a macchia d'olio nella società. Il presidente di Penelope Sardegna ha spiegato il modo come prevenirlo e debellarlo.

Gildo Claps invece, dopo aver presentato il tristemente noto caso relativo alla sorella Elisa, ha risposto alle domande dei ragazzi, mostrando come anche a distanza di anni la sua storia e quella di Elisa come simbolo e esempio di resistenza e determinazione.

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