Non solo dispiaciuto ma fortemente indignato, tanto da voler chiedere scusa a nome di tutti gli operatori turistici regolari. L’assessore comunale al Turismo di Siniscola, Stefano Grecu, intervenendo sul caso dei turisti che nei giorni scorsi si sono lamentati del trattamento subito a Fluminimaggiore, dove avevano affittato un appartamento a loro dire sporco e senza nessun servizio basilare, taccia la vicenda come lesiva per l’immagine turistica dell’Isola. La segnalazione era stata pubblicata su UnioneSarda.it

«Si sono lamentati che l'appartamento era sporco, la mobilia vecchia, nessun prodotto per le pulizie, niente lenzuola e asciugamani e, cosa peggiore, nessuna fattura o registrazione al ross-1000 e alloggiati web»,  sottolinea Grecu che oltre a ricoprire il ruolo di amministratore comunale, è esperto del settore: ha  anche lui un’attività ricettiva.

«Ma la vera Sardegna ospitale e accogliente non è questa e perciò propongo, se nessuno lo ha ancora fatto, di chiedere scusa ai signori a nome di tutti i professionisti che lavorano nel campo del turismo e degli affitti brevi»,  prosegue l’assessore siniscolese, «e in prima persona di offrire loro un soggiorno gratuito a La Caletta, in una sistemazione in regola dove i servizi sono garantiti per offrire agli ospiti un piacevole e indimenticabile soggiorno».

Grecu plaude alla reazione dei malcapitati, che hanno denunciato il caso alle forze dell’ordine e anzi si fa prodigo di consigli per i turisti che cercano alloggi sul web: «Chiedo anche ad altri malcapitati di procedere con questo tipo di denunce in maniera tale da limitare questo spiacevolissimo fenomeno»,  conclude, «ma anche a chi cerca casa per le vacanze di farlo in modo sicuro e documentato così da non incorrere in casi analoghi al loro arrivo in Sardegna». 

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