Il Consiglio comunale di Torpè ha espresso, in modo unanime, il proprio parere negativo alla costruzione dell’impianto di stoccaggio del gas, che dovrà fornire tutto l’abitato, nell’area di Istrumpadoglios, nell’immediata periferia del paese.

Una presa di posizione chiara e netta, emersa ieri sera durante il Consiglio comunale straordinario convocato dalla maggioranza in accordo con l’opposizione, con l’obiettivo di venire incontro alle rivendicazioni di sicurezza espresse dai residenti che vivono a poca distanza dal punto di realizzazione del progetto.

“Convocheremo al più presto l’azienda appaltatrice Medea-Italgas – le parole del sindaco di Torpè, Martino Sanna, durante i lavori del Consiglio e a margine dell’incontro – a cui riproporremo, come già fatto in passato con atti pubblici consultabili sul sito del Comune, di individuare una nuova area dove costruire l’impianto”.

"Una ricerca che intendiamo portare avanti – prosegue il primo cittadino – in collaborazione con tutta l’amministrazione comunale, gli uffici e i cittadini che intendono dare un proprio contributo. Al contempo coinvolgeremo un legale che ci accompagni da subito in questo percorso di confronto e mediazione con l’azienda energetica. Certo è che faremo tutto ciò che ci sarà possibile per evitare un clima di scontro e di insoddisfazione nella nostra comunità”.

“Proprio nelle prossime ore – aggiunge Sanna – incontreremo lo staff del prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, che ha accolto la nostra richiesta di colloquio per affrontare al meglio questo momento di criticità. È bene che tutti, amministratori e cittadini, comprendano i ruoli e i poteri che ha un sindaco e un Consiglio nella gestione di un tema talmente ampio”.

“Ciononostante – la conclusione – ci siamo attivati anche con la Regione affinché si percorrano tutte le interlocuzioni possibili tra istituzioni e portatori di interesse per una buona soluzione del problema”.

Il Consiglio comunale, seguito da oltre 60 cittadini che hanno partecipato attivamente intervenendo durante i lavori, si è autoconvocato appena giungeranno aggiornamenti dal confronto tra il sindaco e la società costruttrice.

(Unioneonline/v.l.)

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