Nell’area di Banzu, a Sindia, non non esistono vincoli paesaggistici. Dunque i lavori possono cominciare.

Era stato il gruppo consiliare della minoranza a fare opposizione al progetto del Gal Marghine per la riqualificazione della zona dove sorgono appunto le fonti di Banzu, appellandosi alla Sovrintendenza ai beni archeologici e all'ufficio di tutela del paesaggio, contro la decisione dell'amministrazione comunale. Ora i due enti hanno risposto, affermando che non esistono vincoli e che il progetto di riqualificazione può procedere senza impedimenti.

Si risolve così la controversia tra opposizione e maggioranza in consiglio comunale. Grazie al finanziamento di 200mila euro, ottenuto con la misura 7.5 del Gal Marghine, potrà cominciare subito l'importante intervento programmato a suo tempo.

In particolare, sarà ingrandito il piazzale vicino alle storiche sorgenti, con la pavimentazione realizzata in basalto. Saranno quindi sistemati dai tavoli, delle panchine e pergolati. L'intera area verrà quindi attrezzata e resa fruibile. Importante la sistemazione della nuova cartellonistica adeguata, che sarà posta anche nei siti archeologici quali Nostra Signora di Corte e vicino alla chiesa di San Demetrio.

«Grazie alla misura del Gal marghine - dice il sindaco, Franco Scanu - procediamo per riqualificare un'area importante come le sorgenti di Banzu, che sarà resa fruibile soprattutto dal punto di vista turistico».

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