Abbanoa diminuisce drasticamente la distribuzione idrica a Silanus, creando forti disagi tra la popolazione, ormai esasperata, anche a causa delle elevate temperature. Da qui il clamoroso intervento del sindaco, Gian Pietro Arca, che in una lettera si scaglia contro i vertici di Abbanoa.

«In molti comuni, compreso quello che rappresento - scrive tra l'altro - si registrano cospicue perdite d'acqua, dovute all'obsolescenza delle tubazioni, che se adeguatamente raccolta potrebbe approvvigionare molte famiglie per intere settimane». Arca passa subito all'attacco, chiamando in causa i vertici di Abbanoa: «Se un sindaco dovesse governare il proprio comune come si sta amministrando Abbanoa, che dà l'impressione di agire in maniera estemporanea e approssimativa, ci sarebbe, giustamente, una sollevazione popolare per costringerlo a dimettersi».

Per il sindaco di Silanus, Abbanoa agirebbe invece in modo totalmente contrario alla pratica del risparmio idrico, nonostante le richieste di sostituzione della conduttura che insiste in particolare in una via importante del paese. «Nonostante le segnalazioni, si continua ad intervenire su quella condotta in maniera parziale e non definitiva - scrive il sindaco - con il risultato che le perdite d'acqua dopo poco tempo si manifestano nuovamente, con la strada che risulta irrimediabilmente danneggiata, aggravando lo stato di una rete viaria già compromessa che non ha la possibilità di riqualificare per via delle esigue risorse finanziarie a disposizione». Il sindaco chiede che si faccia immediatamente un intervento programmato e concordato con l'amministrazione comunale, al fine di porre fine e risolvere i problemi che stanno esasperando la popolazione.

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