Salvataggi in ambienti estremi: maxi esercitazione dei Vigili del fuoco a Punta Cusidore
Con i suoi 1.147 metri d’altitudine, gli strapiombi e gli imponenti pilastri, è una delle montagne più affascinanti e pericolose del SupramontePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dalle ore 8 di questa mattina è in corso una grande esercitazione regionale del nucleo Saf (Speleo Alpino Fluviale), che coinvolge decine di uomini specializzati provenienti da tutti i Comandi dei Vigili del Fuoco della Sardegna.
Lo scenario scelto per l’attività è Punta Cusidore, nel territorio di Oliena, una delle montagne più affascinanti del Supramonte. Con i suoi 1147 metri di altitudine, il monte si distingue per diversi strapiombi, pilastri imponenti e creste esposte, elementi ideali per simulare interventi in ambienti estremi. Punta Cusidore è considerata una meta di eccellenza sia per gli escursionisti che per gli appassionati di arrampicata sportiva, provenienti anche dall’estero.
Il Posto di Comando Avanzato viene allestito nei pressi del ponte di Oloè, punto di raccolta per le squadre Saf. Da qui, le unità vengono imbarcate su due elicotteri del Reparto Volo Sardegna che le trasportano in quota, dove ha inizio l’esercitazione.
L’obiettivo è testare e migliorare la risposta operativa in scenari complessi come quello montano, dove l’accesso risulta spesso difficoltoso e le condizioni ambientali mettono alla prova anche gli operatori più esperti.
L’attività si svolge per tutta la giornata, coinvolgendo tutte le componenti specializzate dell’isola e rappresenta un importante momento di addestramento congiunto e di coordinamento tra i diversi reparti. Oltre al valore tecnico, l’esercitazione contribuisce a valorizzare un territorio di grande interesse ambientale e sportivo come quello di Punta Cusidore.