Rivisto il piano di laminazione, la diga di Maccheronis potrà contenere più acqua
La giunta regionale porta da 35 a 40,5 metri il livello massimo di invasoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La diga di Maccheronis potrà contenere più acqua.
Lo prevede una delibera della giunta regionale che porta da 35 a 40,5 metri il livello massimo di invaso. Viene quindi rivisto, parzialmente e a tempo, il famoso e contestato piano di laminazione che non permette, nonostante siano stati eseguiti molti interventi di messa in sicurezza, di riempire la diga di Torpè al massimo.
La decisione dell’esecutivo arriva dopo le richieste avanzate dai sindaci della zona e dai vertici del consorzio di Bonifica della Sardegna centrale secondo i quali «era assurdo pensare di scaricare acqua in mare dopo la gravissima crisi idrica di quest'anno».
Per Bassa Gallura e Baronia infatti il 2024 è stato all'insegna di pesanti restrizioni a causa della prolungata siccità con l’invaso arrivato ad avere appena 300mila metri cubi, contro una capienza di oltre venti milioni.
Ancora oggi l’emergenza non può dirsi conclusa. Restano infatti in vigore razionamenti, soprattutto per le campagne dove ancora non si può irrigare.