Il senso di riconoscimento per le cure prestate all’amato padre, in seguito ad un malore. È quello che traspare dalla lettera indirizzata all’Asl 3 dalle sorelle Giovanna e Claudia Sini, che hanno così voluto ringraziare i sanitari del San Francesco.

E nella nota si legge: «Lo scorso 14 novembre siamo arrivati in Pronto Soccorso e, nonostante le difficoltà che caratterizzano il reparto, abbiamo trovato nei medici e nel personale infermieristico un supporto di notevole ausilio per capacità e preparazione professionale, accompagnate soprattutto da una componente umana e una rilevante disponibilità, non sempre riscontrabili nel personale delle strutture sanitarie».

Proseguono: «Abbiamo avuto modo di godere di un clima di rassicurante tranquillità per nostro padre e di constatare l’elevato livello di competenze professionali a completa disposizione del paziente, rivelata anche dalla collaborazione tra medici che abbiamo potuto osservare tra il Dr. Giuseppe LUPPU e la Dr.ssa Rosanna MELIS, entrambi esempio di buona sanità».

E a conclusione della lettera non sono mancati i sentimenti di gratitudine a medici e personale: «Ci hanno accompagnato in questo percorso di cura e accolto con cordialità, infondendoci la fiducia di cui un paziente ha bisogno».

Non manca la soddisfazione di Peppino Paffi, Direttore del dipartimento dei servizi ospedalieri: «Non possiamo che essere orgogliosi del lavoro svolto dai nostri sanitari. All’interno del nostro ospedale ci sono professionisti di ordine e grado che si impegnano tutti i giorni per il bene comune. Grazie al loro spirito di sacrificio e ai progetti aziendali in campo l’ospedale sta tornando ad essere attrattivo».

Così Michela Matta, Direttrice del Pronto soccorso: «Nonostante le carenze d’organico il nostro è un reparto che si impegna h24 per tutelare al meglio ogni paziente, come in questo caso che ci rende orgogliosi. Siamo un ps prevalentemente di quote rosa, con grandi professioniste e professionisti che non mancano mai di grande umanità».

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