L'Esercito in prima linea nella prevenzione incendi. La settimana prossima parte la campagna per la realizzazione di 12 chilometri di fasce parafuoco sulla montagna di Sant'Antonio, coperta da un immenso bosco secolare.

Intanto si è appena concluso il corso di aggiornamento per soccorritori militari, che si è svolto nel nuovo polo addestrativo sanitario d'eccellenza di Macomer. Il corso, dieci giorni di intenso addestramento diurno e notturno, ha coinvolto venti militari provenienti da numerosi reparti dell'Esercito Italiano.

Un addestramento che serve per gli interventi nelle aree di crisi, nelle quali la Forza Armata continua ad operare, che presentano spesso caratteristiche morfologiche e strutturali che rendono lunghe e difficoltose le tempistiche di primo soccorso.

Il corso, diretto dal maggiore Ivan Corridori, ufficiale medico del 5° reggimento genio guastatori, ha lo scopo di affinare la preparazione dei partecipanti sulle procedure da adottare per un'evacuazione medica rapida e coordinata, al fine di rendere efficaci i primi soccorsi in ambiente ostile e in particolari condizioni di stress. Di fatto, la caserma di Macomer svolge un ruolo di primo piano anche nella preparazione sanitaria.
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