Macomer, via ai corsi serali per anziani e migranti
L’iniziativa è realizzata con il Centro provinciale di istruzione per adultiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Imparare a legge e scrivere, quindi conoscere le lettere, dalla A alla zeta. Poi la costituzione italiana e le più elementari regole per conseguire la licenza elementare, la licenza media, oltre frequentare il biennio alle superiori.
Il Centro provinciale di istruzione per adulti (il Cpia) di Macomer, annuncia l'apertura delle iscrizioni ai corsi serali per l'anno scolastico in corso.
Ai corsi, oltre la partecipazione di cittadini italiani, partecipano in particolare gli stranieri, (gli alunni più numerosi), i quali potranno frequentare il corso di lingua italiana che prevede un percorso di alfabetizzazione con la possibilità di conseguire le certificazioni dei livelli A1 e A2.
Gli adulti italiani e gli stranieri in possesso di precedenti certificazioni, potranno seguire il corso di primo livello che permetterà di conseguire il titolo di licenza media.
Possibile anche iscriversi al biennio della scuola superiore per gli italiani e stranieri. Le lezioni si svolgeranno in orario serale, indicativamente dalle 16 alle 20, nella sede dell'istituto Amaldi, in viale Pietro Nenni.
Per i corsi di alfabetizzazione è prevista la partecipazione di circa ottanta alunni, la gran parte stranieri, provenienti dal nord Africa, ma anche da paesi asiatici e sud americani. Si riparte comunque da zero, con il corso pratico per imparare le vocali e le consonanti, per arrivare all'educazione di cittadinanza italiana e parlare della costituzione.
Oltre ottenere anche la licenzia media, si farà anche il primo biennio superiore, con l'istituto tecnico "S.Satta", che si sta attivando per fare anche il secondo biennio.
Il sindaco Riccardo Uda: «Si tratta di un corso importante per Macomer e il territorio. Un grande atto di civiltà».
Gli insegnanti sono Ilaria Boeddu (coordinatrice), Maria Laura Barigazzi, Sara Pira e Mario Sanna. Corsi per l'alfabetizzazione saranno aperti anche ad Ottana, che abbraccia anche una parte della Barbagia e Borore, col basso Marghine e il Guilcer.