Dopo una lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria torna a grande richiesta a Macomer la terza edizione della Fiera della Caccia, Pesca e Tempo libero, che si terrà il 16, 17 e 18 giugno nell’area fieristica del monte di Sant’Antonio.

Un attesissimo evento di respiro internazionale, che ospiterà le più grandi case produttrici nei settori armi e munizioni, abbigliamento, calzature e accessori da caccia, pesca e outdoor (come Benelli, Beretta, Browning, Fiocchi, Franchi, Garmin e Rizzini) con spazi dedicati al comparto artigianale e commerciale isolano, alle tradizioni eno-gastronomiche e alla ristorazione.

In programma convegni, spettacoli, intrattenimenti folkloristici, gare di tiro (tra le novità, il tiro alla sagoma del cinghiale), manifestazioni cinofile, dimostrazioni di agility dog, spettacoli con i cavalli e varie iniziative dedicate alle scuole. Quest'anno, inoltre, i visitatori potranno provare le armi a canna rigata. 

«Considerato il grande successo delle due scorse edizioni (2016 e 2017), con oltre 26mila presenze e nonostante le difficoltà di ripartenza post pandemia – spiega la vice sindaca Rossana Ledda – , abbiamo deciso di riproporre l’evento, convinti che possa aiutare e stimolare la ripresa dei vari comparti economici coinvolti».

L’associazione “Caccia, pesca e ambiente” scommette ancora sul territorio del Marghine, strategico per posizione geografica e capace di ospitare grandi eventi, grazie a una struttura fieristica integralmente ristrutturata per l’occasione, grazie a un investimento comunale di 300mila euro.

«Macomer può diventare il polo fieristico più importante della Sardegna – dice Marco Efisio Pisanu, presidente della Cpt –, per la centralità geografica, il pregio naturalistico e ambientale del sito e la efficiente struttura. Sarà un’edizione ancora più entusiasmante e ricca di sorprese».

Dello stesso parere gli amministratori comunali: «È un onore per noi accogliere un evento così importante -dicono all'unisono -, sia per l'indotto economico che si verrà a creare, sia per il valore delle relazioni, tanto caro alla nostra comunità. Abbiamo investito sulla ristrutturazione dell'impianto e a breve partiranno i lavori, per potenziare l'efficienza della struttura e renderla attrattiva e fruibile, con l'intento di ospitare almeno cinque eventi all'anno».

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