A Macomer sulla vertenza Tossilo scoppia la polemica.

Al dibattito pubblico in programma per lunedì, organizzato dal gruppo di minoranza in Consiglio comunale Macomer 2030 dedicato ai temi del Consorzio industriale di Tossilo e  dell'inceneritore, l'amministrazione comunale non sarà presente, poiché non invitata se non nella persona del sindaco e non nella sua veste istituzionale.

«L'iniziativa, per come organizzata - è scritto tra l'altro nel documento-  assume tutte le caratteristiche di un incontro di parte nel quale si è scelto di evitare il confronto col Comune di Macomer che proprio su quei temi, da mesi, è impegnato direttamente con i vertici della Regione e con la Presidente Alessandra Todde in un percorso istituzionale che cerca di trovare soluzioni alla complicata situazione dell'area industriale e del sistema di trattamento dei rifiuti solidi urbani. A riprova della volontà da parte degli organizzatori di evitare un confronto aperto e condiviso col Comune su questioni così importanti che riguardano la città e il territorio, la scelta di organizzare  l'incontro senza concordarne né data né contenuti».

L'amministrazione comunale intende invece continuare a rapportarsi con i livelli  istituzionali a vario titolo, in particolare con la Regione, chiamati a svolgere un ruolo sui temi dello sviluppo industriale e del sistema del trattamento dei rifiuti. «Ne condividiamo le informazioni e gli sviluppi della vicenda con i cittadini e i Comuni del Marghine e privilegiando - conclude la nota dell'amministrazione comunale – come è suo solito, un dibattito plurale e trasparente per evitare gli errori del passato che, su Area industriale e Inceneritore, hanno visto svilupparsi lotte di parte, a volte intestine, a discapito del territorio e delle sue comunità».

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