Oltre cento morti l'anno, in una cittadina con poco più di novemila abitanti. A Macomer le nuove batterie di loculi, in fase di realizzazione, rischiano quindi di esaurirsi nel giro di pochi mesi. Il Comune accelera i tempi per trovare altri finanziamenti e realizzare nuovi spazi.

Il nuovo cimitero è comunque un cantiere aperto, dove è difficile districarsi tra tombe in costruzione e ed altri lavori, creando disagi e quant’altro. Ci sono in particolare i lavori di ampliamento, in atto da tempo, grazie ad un mutuo di 700mila euro, ottenuto dalla precedente amministrazione comunale.

All'interno della struttura sono in fase di realizzazione la cappella, la camera mortuaria, i servizi cimiteriali e un porticato, oltre a tombe familiari private, una nuova batteria di loculi, ma anche un'area dedicata a giardino delle rimembranze, dove tutti potranno avere la possibilità di fruire di sepolture diverse da quelle tradizionali. Sono in fase di realizzazione i camminamenti interni, con l'abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un'opera perennemente in divenire, con interventi necessari man mano che arrivano i finanziamenti.

«I lavori di ampliamento procedono - dice l'assessore ai lavori pubblici, Aldo Demontis -  La cappella è una struttura di grandi dimensioni, che si sta realizzando al centro dell'area cimiteriale. Lo stesso cimitero verrà trasformato in una struttura moderna, sia dal punto di vista dei servizi che della sicurezza».

In quest'ultimo anno si è lavorato molto sulla parte esterna, col completamento di un’ampia area parcheggi e l'area servizi, con la realizzazione di un marciapiede illuminato, lungo la strada che separa l'abitato alla zona cimiteriale. Una strada lunga circa un chilometro che, a sua volta, dovrà essere allargata e resa percorribile.

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