Lotta gli incendi: il controllo del territorio è ridotto alla sola postazione di Galanoli.

A lanciare l'allarme è il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, preoccupato per le possibili conseguenze che un abbassamento della guardia, in termini di monitoraggio del patrimonio boschivo, potrebbe comportare.

La superficie, entro la quale si estendono i confini del centro barbaricino, è piuttosto notevole, pertanto diventa davvero difficile presidiare facendo riferimento a una vedetta, mentre, ad esempio, l'intera località di Fundales e il Supramonte rimangono totalmente scoperti.

"Forestas - spiega il primo cittadino - ha organizzato il servizio, dedicando nove uomini, suddivisi nell'arco della giornata in turni da tre persone: è abbastanza chiaro come un sistema così strutturato corra il pesante rischio di non essere efficace".

"Non è pensabile - aggiunge Deledda - che un comune, il quale ha dato in concessione all'Agenzia regionale oltre seimila ettari, si trovi in questa situazione". "D'altra parte - conclude - sono molto preoccupato anche per le condizioni della viabilità rurale: molti collegamenti risultano compromessi e inaccessibili perfino con i fuoristrada. Come si potranno raggiungere, allora, alcune zone dell'agro in caso di incendi?".
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