A Nuoro lente di ingrandimento della Guardia di finanza sull’affidamento di quasi 70 mila euro alla casa editrice Arkadia che ha pubblicato il libro di Dino Manca su Grazia Deledda nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita della scrittrice.

QUI L’ANTICIPAZIONE DELLA NOTIZIA: 

Giovedì mattina le Fiamme gialle sono arrivate di buon’ora nel palazzo della Provincia in piazza Italia e hanno acquisito tutti gli atti legati all’iniziativa sulla base di un esposto che segnala la vendita del libro. Sequestrati gli atti di affidamento dell’opera e i libri presenti nell’edificio, 250 copie. Contemporaneamente le Fiamme gialle hanno fatto accesso anche nella sede della casa editrice a Cagliari, dove hanno sequestrato altre 400 copie. Il volume, prodotto in mille copie, doveva essere opera di pregio da far circolare solo in ambiti istituzionali, ma sarebbe uscito dal solco per cui era stato prodotto con decine di migliaia di euro di soldi pubblici per andare (questa sarebbe l’ipotesi) ad arricchire librerie private o addirittura fare parte di omaggi extra istituzionali.

Il sequestro

Ci sono degli indagati.  L’ordine di acquisizione documentale è avvenuta sulle opere di pregio legate al volume curato e scritto da Dino Manca, professore di Filologia della letteratura italiana all’Università di Sassari, dove insegna anche Linguistica italiana e Letteratura e filologia in Sardegna. Il testo dal titolo “Grazia Deledda. Dentro l’ultimo segreto del grande sogno” è edito da Arkadia, casa editrice di Cagliari. L’ordine di perquisizione e sequestro è avvenuto su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Nuoro, Riccardo Belfiori, con la Guardia di finanza che ha acquisito nella sede dell’amministrazione provinciale la documentazione relativa alla realizzazione della pubblicazione nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della nascita della scrittrice premio Nobel per la letteratura. Si tratta di un affidamento diretto, da 68 mila euro.

L’indagine

L’indagine sarebbe partita da un esposto per la presenza di alcune copie che sarebbero finite in vendita anche online, mentre i volumi realizzati nell’ambito delle celebrazioni deleddiane sarebbero tutte copie di pregio, e quindi non destinate al circuito commerciale ma esclusivamente a quello istituzionale. Dovevano essere stampate infatti mille copie, opere a tiratura limitata. Una parte, 250 copie, erano in Provincia, le altre dovevano essere distribuite a Cagliari dalla casa editrice alle istituzioni: Comuni della Sardegna, tutte le biblioteche, Consiglio regionale e Università. 

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