La partita per trasferire il deposito del gas di Istrumpadoglios, a Torpè, è arrivata all’epilogo o quasi. Ieri sera durante l’ultima sessione del consiglio comunale del paese il sindaco Martino Sanna, pressato dalla minoranza, ha ammesso che Medea-Italgas non intende rivedere il progetto. Affermazione che ha esposto il primo cittadino ad una dura contestazione da parte dei componenti del comitato di residenti, che da mesi stanno portando avanti una battaglia contro l’impianto, avvertito come fumo negli occhi, perché troppo vicino alle loro abitazioni.

Sanna, che fino a qualche giorno fa si era detto convinto su una possibile mediazione con la società energetica, alla fine si è arreso all’evidenza. Unico percorso ancora in essere, che potrebbe capovolgere la situazione, è legato ad un esposto che il comune ha presentato al tribunale di Nuoro, in cui si chiede la verifica della regolarità dell’opera che si sta realizzando a Istrumpadoglios. Impianto che ha già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, i cui lavori vanno avanti senza interruzione. 

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