Il San Camillo di Sorgono riparte grazie alla nuova week surgery
Potenziato anche il pronto soccorso, il primario: «Ora siamo un’eccellenza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A poco più di anno dalla sua apertura, la week surgery dell’ospedale San Camillo di Sorgono è già un riferimento per la chirurgia a medio-bassa intensità, con 317 interventi effettuati a cui si aggiungono i 35 da inizio 2025 ad oggi.
Un lavoro virtuoso quello del reparto coordinato dal primario Francesco Cabras (44), che ha ridato slancio ad un presidio dove le sale operatorie erano chiuse dal 2020. E che ora decolla grazie ad un’attività programmata fra chirurgia di parete (ernie con tecnica laparoscopica) colecisti e proctologia. A cui da giovedì, si aggiungerà l’urologia, grazie al Dott.Stefano Mallocci, Direttore dell’Urologia al San Francesco di Nuoro.
“Da Ottobre 2023 - racconta il Dott. Cabras - registriamo un 30% di pazienti che arriva a Sorgono da tutta l’isola, aggiungendosi a quelli del territorio, non più costretti a lunghi viaggi. L’avvio degli interventi urologici vedrà le sale operatorie attive 3 giorni la settimana, grazie ai colleghi nuoresi”.
Ma il “modello San Camillo” riscuote interesse anche oltre Tirreno: “Lo scorso novembre, ad Arezzo - aggiunge Cobras - durante il “Forum risk management” la nostra surgery è stata premiata come sinonimo d’eccellenza. Un monito che ci spinge a migliorare ancora, attraendo nuove forze nel Mandrolisai”.
Si aggiunge l'entusiasmo dei giovani specializzandi, come il Dott.Emanuele Lai (30) di Cagliari. In arrivo dal Policlinico di Monserrato conferma di aver trovato un ambiente “dove è possibile crescere in modo sereno, a dimostrazione di come, anche in periferia ci siano modelli organizzativi eccellenti”.
A dare manforte alla week surgery, anche il recente bando di concorso Asl 3, pronta a destinare 7 infermieri su Sorgono: “Si tratta - aggiunge il primario Cabras - di un’ulteriore segnale d’attenzione da parte del Dg Paolo Cannas e tutta la dirigenza Asl 3. L’arrivo dei nuovi infermieri, non potrà che giovare ad un reparto dove finora ne erano operativi solamente 5, insieme alle forze mediche rappresentate da me e dai colleghi Lai e Lucia Pira".
Per questo si guarda già al futuro: “Puntiamo a fare della chirurgia breve - conclude Cabras – un riferimento per le patologie a media intensità, anche grazie al fondamentale ruolo del personale infermieristico, coordinato dal Dott.Paolo Arru".
Di pari passo, il Pronto soccorso, dove dallo scorso maggio è attivo l'Emergency Team coordinato dal Dott.Peppino Paffi, Direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e rianimazione del San Francesco: “Un tassello essenziale - dice Paffi - per rendere più efficiente il pronto soccorso che viveva delle forti carenze. Il tutto grazie ad un medico anestesista-rianimatore e un infermiere di area critica che ogni giorno arrivano da Nuoro coprendo il turno dalle 20.00 alle 8 del mattino”.
Figure essenziali per trattare le emergenze sul posto: “Si tratta di professionisti - specifica Paffi - che, insieme al personale del San Camillo, stabilizzano i pazienti, disponendo, se necessario, il trasferimento a Nuoro. Dal lunedì al mercoledì, il diurno è coperto dalla Dott.ssa Tania Favini, a capo della struttura semplice dipartimentale, ma con l’avvio dell'urologia in week surgery copriremo anche il weekend”.