Il Marghine in piazza per protestare contro lo smantellamento dei servizi sanitari in tutto il territorio. Un centinaio di persone, tra cui gli amministratori comunali dei dieci comuni del Marghine, hanno invaso il centro di Noragugume. 

Si è dato il via alla protesta, coordinata dal comitato per la difesa della sanità, che coinvolgerà tutti i paesi del Marghine.

"La situazione è gravissima e per questo chiediamo che nessuno dorma - dice la prima cittadina del paese Rita Zaru -, vogliamo risposte concrete e vogliamo che questo grave problema venga risolto in tempi brevissimi".

E' seguito un drammatico dibattito, con tanti interventi di persone comuni, che ieri sera hanno manifestato la disperazione e la rabbia per come si presenta la situazione in questo territorio, a partire dall'ospedale di Nuoro.

"Il problema - ha detto Giuseppe Talanas, consigliere regionale di maggioranza - è che non ci sono medici. La Regione sta lavorando per trovare delle soluzioni, senza badare a spese".

Parole non condivise dal pubblico e dagli stessi componenti del comitato per la tutela della salute. "Finora la Regione ha fatto solo promesse, ma nessun atto concreto per risolvere il problema - dice Francesco Nieddu, coordinatore del comitato - noi andiamo avanti con la protesta e con manifestazioni di piazza, fino a raggiungere l'obiettivo".

Concetti espressi con veemenza anche da numerosi interventi del pubblico. Parola d'ordine: "No alla rassegnazione, ma andiamo avanti uniti, fino all'ultimo".

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