La Sardegna è entrata in zona bianca e i numeri del contagio da Covid stanno calando, ma persistono alcune criticità. A preoccupare è Aritzo, paese della Barbagia di Belvì di 1.200 abitanti, dove è scoppiato un focolaio tra gli studenti e in pochi giorni sono state molte le positività registrate.

Il commissario prefettizio Antonio Monni d'accordo con l'Ats e con la collaborazione dell'associazione "Soccorso Aritzo", ha quindi deciso di sottoporre tutta la popolazione a uno screening di massa per contenere i casi.

Già questo  pomeriggio dalle 16 partiranno i test antigenici rapidi nella palestra delle scuole elementari.

In caso di positività i risultati non si potranno avere prima di domani: i test, infatti, dovranno essere confermati con il tampone molecolare.

"C'è stato qualche problema perché forse alcuni non hanno fatto il loro dovere in tema di prevenzione - spiega il commissario Monni - Ci sono stati positivi nelle scuole materne, elementari e medie, dove da giovedì sospenderemo le lezioni. Nel frattempo aspettiamo gli esiti dello screening per valutare la portata del focolaio in paese". 

(Unioneonline/v.l.)

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