La questione ferrovia nel Nuorese arriva sul tavolo del prefetto Giancarlo Dionisi, che questo pomeriggio ha incontrato il comitato Trenitalia Nuorese che si batte per la realizzazione e il potenziamento della rete ferroviaria da e per il capoluogo barbaricino.

Al tavolo presenti il sindaco Andrea Soddu, l’amministratore straordinario della Provincia, Costantino Tidu, il presidente di Confindustria Giovanni Bitti. Hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio, quello di utenti trasporto pubblico Sardegna, di Legambiente Sardegna e i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

Sul tavolo della discussione, che ha visto i partecipanti compatti su tutte le tematiche riguardanti la questione treni nel Nuorese, si è sottolineato non solo il diritto alla mobilità «da esercitare con le stesse opportunità che hanno gli altri abitanti della Sardegna e degli altri capoluoghi, ma anche un principio all’uguaglianza sulle infrastrutture che è tutelato dall’Unione Europea», ha sottolineato il prefetto Dionisi.

Nuoro, infatti, è l'unico capoluogo di provincia senza una ferrovia a scartamento ordinario che colleghi la città alla rete ferroviaria nazionale. Si è dibattuto anche sul tema sicurezza. Dionisi si è detto «fortemente preoccupato», considerando che sulla tratta a scartamento ridotto gestita attualmente dall’Arst «si sono già verificati alcuni incidenti, il più grave dei quali ha causato, nel 2007, tre morti e otto feriti».

Anche in considerazione di queste riflessioni il prefetto ha sottolineato che c’è «un’ urgente necessità che si avvii, eventualmente anche attraverso la cessione della linea ferroviaria da Arst a Rfi, la realizzazione di una linea a scartamento ordinario, per renderne più veloce e sicura la percorrenza».

Per questo il prefetto di Nuoro, scriverà una lettera formale all’assessore ai trasporti della Regione, Antonio Moro, riportando quanto emerso dal tavolo di oggi e chiedendo una cosa molto semplice: «Se la Regione vuole trasformare la linea ferroviaria Nuoro-Macomer in scartamento ordinario cedendola ad Rfi, e se sì, anche mettere un accordo sulla realizzazione della linea Nuoro-Olbia». Il rappresentante del Governo in città, richiama ognuno degli attori istituzionali alle proprie responsabilità, e nel suo intervento non ha mancato di evidenziare come la realizzazione della rete ferroviaria a scartamento ordinario da e per Nuoro, «favorisce non solo lo sviluppo di una zona come quella dell'interno terribilmente arretrata e in fase di spopolamento, ma anche in ottica dell’Einstein Telescope, fa bene a tutta la Sardegna perché una linea che si arricchisca di un passaggio verso l'unico capoluogo rimasto fuori, cioè Nuoro, è qualcosa che porterà benefici a tutta l'isola. Il passaggio successivo - conclude il rappresentante del Governo - sarà quello di chiedere un incontro al Ministro dei trasporti Matteo Salvini».

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