22 settembre 2016 alle 12:06aggiornato il 22 settembre 2016 alle 12:08
Due stiliste di Macomer vincono cocorso nazionale di Confartigianato moda
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Due stiliste di Macomer, Barbara Pala e Antonella Tedde, titolari di una laboratorio di moda hanno vinto il concorso nazionale “Young Italian Taylors”, destinato alla sartorie under 40, organizzato da Confartigianato Moda. Stamattina le due donne sono volate a Milano, dove esporranno le loro creazioni al Fashion Week. Quella di Milano è una manifestazione a livello mondiale, che si svolgerà tra domani e domenica, la quale ospita oltre 30 mila visitatori e compratori, dove il giro d'affari supera i 50 milioni di euro. Le due stiliste di Macomer esporranno le loro creazioni all'interno di uno stand, dove oltre alla ricerca vengono esposti lavori legati al lusso ed alto artigianato, selezionati da un gruppo di professionisti e esperti della moda. Una giuria, subito dopo la kermesse, selezionerà alcune sartorie che potranno partecipare a un evento che si terrà a Dubai, all’inizio di ottobre, poi a Los Angeles. “E' un riconoscimento importante per noi, frutto di tanto lavoro e sacrifici- dicono le due stiliste di Macomer- vogliamo crescere ed affermarci non solo nella nostra terra, alla quale siamo particolarmente legate, ma anche oltre Tirreno”. Le due donne hanno avuto l'encomio dell'amministrazione comunale, ma di tanti altri esponenti politici e della cultura locale. Il presidente provinciale di Confartigianato Giuseppe Pireddu dice: “Questo premio è la dimostrazione tangibile che, nonostante tutte le difficoltà che la Sardegna affronta, la voglia di fare impresa e di confrontarsi con il mondo e i mercati, è ancora fortissima”. Maria Carmela Folchetti, presidente regionale di Confartigianato Imprese aggiunge: “Il riconoscimento a queste due artigiane ha un valore triplo, perché operano in un contesto economico molto difficile, perché hanno scelto di restare in Sardegna quando in tanti vorrebbero andare via e perché essendo donne imprenditrici devono moltiplicare le loro forze per conciliare lavoro e famiglia”.
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