Protesta a Sorgono per la trasformazione del Centro dialisi decentrato (Cad) in Centro assistenza limitato (Cal). Un cambiamento che, tradotto, significa che i pazienti sottoposti a dialisi d'ora in avanti dovranno praticare la terapia in compagnia di un infermiere, visto che il nefrologo sarà in presenza due volte a settimana.

A guidare la presa posizione contro lo “sgretolamento del servizio” è l'associazione Sos Sanità Barbagia Mandrolisai.

"I pazienti sottoposti a questo tipo terapia che presentino eventuali complicazioni non potranno essere curati a Sorgono ma loro malgrado viaggeranno alla vicinissima e comodissima Nuoro: 89 chilometri di curve, buche e pessima segnaletica orizzontale - spiega Bachis Cadau, coordinatore dell'associazione -. Paradossalmente un recente concorso ha messo in campo 24 nefrologi, ma nessuno di loro sarà indirizzato alla Asl di Nuoro. Inoltre, i vertici sanitari, i cosiddetti baroni, impongono il veto all'affiancamento degli specializzandi a Nuoro, insomma se li tengono a Cagliari e Sassari". 

" Noi ci ribelliamo alle risposte che non arrivano – chiosa Cadau – e a un meccanismo avido e sprezzante e useremo tutto il nostro impegno per screditare la scellerata gestione che nega i servizi al territorio". 

(Unioneonline/l.f.)

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