Detenuto evaso da Badu ‘e Carros, l’Osapp: «Il complice è l’amministrazione penitenziaria»
La nota del sindacato firmata dal segretario nuorese Giovanni Conteddu: «Il capro espiatorio sarà il collega che era di turno, ma noi non lo permetteremo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dure accuse arrivano dall'Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria dopo l’evasione dal carcere di Badu ‘e Carros del detenuto Marco Raduano: "Da anni denunciamo la carenza di personale di Polizia Penitenziaria. L'ultima volta a novembre 2022 abbiamo informato il Provveditore regionale che a Nuoro in molti posti di servizio (garitta muro di cinta, sala reggia dove sono presenti le telecamere) non è presente l'agente e pertanto c'è la difficoltà a sviluppare i servizi e a garantire i livelli minimi di sicurezza – scrive in una nota il segretario provinciale nuorese Giovanni Conteddu -. Se ieri quei posti di servizio fossero stati coperti, Raduano non sarebbe evaso".
"Le risposte alle nostre lettere dai superiori uffici – aggiunge – avevano sempre la seguente dicitura: 'A Nuoro il personale è sufficiente per garantire i servizi'. Sicuramente adesso per colpa della nostra amministrazione il capro espiatorio sarà il povero collega che era in turno ma noi come sindacato non lo permetteremo. Il complice di tutto questo è la nostra amministrazione".
“Prima di Natale a Nuoro è arrivato il capo del Dap, ha visitato l'istituto ha incontrato il personale e le organizzazioni sindacali che ha rimarcato più volte le carenze di personale a Nuoro – conclude la nota dell’Osapp -. Ora come organizzazione sindacale chiediamo che venga fatta al più presto un'ispezione ministeriale per verificare le problematiche dell'istituto di Nuoro”.
(Unioneonline/s.s.)