Comunali di Nuoro, al via il tavolo di confronto del campo Largo
Un dicembre che si annuncia effervescente per la politica cittadina in vista del voto della prossima primaveraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È un dicembre che si annuncia effervescente per la politica cittadina in vista delle prossime comunali di Nuoro che si terranno in primavera.
Oggi il Movimento Uniti ha annunciato per sabato prossimo, 7 dicembre, l’avvio del tavolo di confronto del centrosinistra in città. Ad annunciarlo il consigliere comunale Sebastian Cocco che ricorda che il Movimento «ha già iniziato una serie di confronti con le realtà cittadine economiche, associative, studentesche e porterà le suggestioni che sortiranno da questi incontri sabato 7 dicembre, quando le forze politiche affini a questa visione, al tempo stesso ideale e pragmatica, si riuniranno in un “campo saggio”, oltre che largo».
In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, il movimento Uniti per Alessandra Todde, cui è confluito Italia in Comune, valuta positivamente il dibattito in corso a Nuoro sulle prospettive di governo cittadino.
«Nelle due ultime leggi di bilancio, la Regione ha destinato alla nostra città oltre 10 milioni di euro su infrastrutture e servizi, a cui si aggiungono i circa 400 milioni di euro per il Nuorese con i Fondi di coesione. Una attenzione mai vista prima - sottolinea Cocco - non solo per la mole di risorse ma per la rapidità con cui è stata destinata, se si pensa che il nuovo governo regionale è in carica da appena sei mesi. La scorsa giunta di destra, complici i loro rappresentanti territoriali che vorrebbero riproporsi sotto nuove spoglie - prosegue - non solo ha ulteriormente marginalizzato il Nuorese, ma lo ha pure depredato sottraendo corsi universitari in favore di Olbia e regalando la scuola forestale a Pula».
Secondo Cocco, il clima è decisamente cambiato. «In questo contesto» parla di «una stagione di rinascita per il capoluogo e l’intero territorio, saggezza imporrebbe che tutte le forze democratiche, popolari, progressiste, moderate e civiche, si unissero con l’obiettivo di spendere presto e bene queste risorse, facendo in modo che la città si trovi pronta ad affrontare le sfide del presente e del futuro, a partire dall’Einstein Telescope. Occorre una squadra di governo locale che crei e mantenga un asse costante e diretto con la Regione Sardegna, con spirito propositivo, uscendo per una volta dalla logica della lamentazione autoassolutoria, della contrapposizione strumentale, dei particolarismi, delle velleità personali, delle ricette stracotte, degli inconcludenti esperimenti amministrativi».