In 34 hanno risposto al bando per l’acquisizione delle disponibilità da parte dei medici di base per la copertura degli Ambulatori Straordinari di Comunità Territoriale "ASCoT", progetto pilota varato dall’Asl 3 di Nuoro e diretto a garantire l’assistenza sanitaria di base ai cittadini della provincia che sono privi del medico di famiglia.

«In appena 7 giorni – spiega il Direttore Generale dell'ASL Paolo Cannas –sono state 34 le disponibilità. Si tratta di una risposta molto positiva da parte dei medici, che dimostra la bontà del progetto e che ci consentirà di coprire le esigenze degli ambulatori straordinari finora individuati nel bando, e – speriamo -  di eventuali ulteriori sedi che dovesse rendersi necessario attivare successivamente».

«Già dai prossimi giorni – aggiunge il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell'ASL n. 3, Gesuina Cherchi, che ha elaborato il progetto per la Direzione strategica aziendale – procederemo a convocare gli aventi diritto, secondo la graduatoria già pubblicata sull'albo pretorio ASL, per concordarne la disponibilità oraria e di sede, mentre gli ambulatori straordinari sui territori sono pressoché pronti».

Dieci le sedi Ascot finora individuate, alle quali potranno fare riferimento tutti i cittadini senza medico di famiglia residenti nei comuni dello stesso ambito: Bitti, Oliena, Olzai-Ottana, Orotelli, Sarule, Fonni, Orgosolo, Macomer, Dualchi e Noragugume.

Negli ASCoT, dedicati esclusivamente ai cittadini senza assistenza sanitaria di base, saranno erogate tutte le prestazioni che vengono di consueto effettuate dai medici di famiglia: prescrizioni mediche, visite urgenti e non urgenti, rinnovo di piani terapeutici, raccolta dei fabbisogni domiciliari (inserimento in ADI, attività domiciliari programmate, prestazioni integrative programmate), certificati di malattia e ogni altro compito riconosciuto dagli Accordi Collettivi Nazionali.

(Unioneonline/s.s.)

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