Nel paese delle maschere cresce la sensibilità civica anche tra le nuove generazioni.

Una comitiva di ragazzi, iscritti alla classe prima media a Mamoiada, decide di tirare a lucido la via di casa, infestata dalle erbacce e deturpata dai rifiuti.

Armati di rastrello, buste, palette e scope, la giovanissima e improvvisata compagine, spontaneamente, ha deciso di intervenire in una delle vie più centrali dell'abitato, a pochi passi dal municipio, rimuovendo quanto deturpava la via.

Anziché andare al mare o dedicarsi ai propri svaghi, ieri il gruppetto di volenterosi ha dedicato qualche ora del proprio tempo libero alla propria comunità. A significare che i tanti momenti, ribattezzati eco-flash, promossi dall'amministrazione comunale e finalizzati alla riappropriazione di spazi, condannati a un pessimo aspetto dall'inciviltà di alcuni e dall'assenza di manutenzioni, stanno facendo proseliti anche tra le nuove generazioni.

"Questi ragazzi sono figli della cultura dell'esempio - sottolinea il sindaco Luciano Barone - molto si deve alle famiglie e molto si deve alle loro particolari sensibilità nell'aver saputo cogliere positivamente le tante testimonianze realizzate in questi anni. La pulizia delle aree verdi, dentro e fuori l'abitato, non si ferma, anzi continuerà nel tempo, si spera con ulteriori, importanti risultati".

"Sono, quindi, particolarmente soddisfatto - aggiunge il primo cittadino - perché di fronte alla penuria di risorse e alle difficoltà amministrative, possiamo contare su una efficace risposta della comunità, che giorno dopo giorno conquista e coinvolge nuove persone".
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