Moby Genova-Olbia, una traversata da incubo
L’attracco era previsto alle 7,30 ma alle 10 i passeggeri erano ancora a bordo. Ieri sera problemi anche all’imbarco: tanti rimasti senza cabinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Siamo fuori dal porto di Olbia, la nave è un’ora ferma, immobile davanti a Pittulongu, senza che dicano il perché».
Rabbia e proteste a bordo della Moby Wonder partita ieri sera da Genova. La nave sarebbe dovuta attraccare nello scalo gallurese alle 7,30 ma ancora alle 10 era bloccata in mare. Un viaggio da dimenticare per i passeggeri, soprattutto per coloro che avevano fatto il biglietto con partenza da Genova alle 21, riprotetti nella corsa successiva delle 21,30 ma con la prospettiva – per tanti tra loro – di trascorrere la notte in poltrona.
«Circa centocinquanta persone», ha raccontato ieri notte al telefono Roberto Caddeo, cagliaritano, «si sono ritrovate senza la cabina per la notte perché non bastano per tutti. Si è costretti a viaggiare in poltrona, e stiamo parlando anche di famiglie con bambini piccoli e persone anziane».
Grida e proteste, mentre qualcuno tra i passeggeri ha chiamato la polizia per segnalare la grave situazione di disagio. Per fortuna, poco prima della partenza, avvenuta con qualche minuto di ritardo, diverse persone sono state sistemate in cabina. Altre hanno chiesto e ottenuto dai “fortunati” la condivisione della cabina stessa.
«Il fatto è che», sottolineava Caddeo, «siamo alle solite: il problema dei trasporti è sempre lo stesso, per noi sardi sono solo disagi». Stamani l’ennesimo intoppo. Lo sbarco è avvenuto solo dopo le 10,30.