«È ormai noto che l’Arnas Brotzu non è più attrattiva per tutti i lavoratori. Il sovraccarico lavorativo sta diventando sempre più insostenibile portando ad un continuo e inarrestabile esodo del personale (Oss, infermieri, tecnici, e persino la Dirigenza medica) verso altre realtà». La Uil Fpl Arnas Brotzu «ha sempre denunciato con forza in tutte le sedi il grido di allarme della carenza del personale e la disparità salariale con le altre aziende limitrofe. E ancora una volta chiede: dove sono finiti i famosi 10 milioni di euro previsti dalla precedente amministrazione regionale per la perequazione dei fondi contrattuali del personale sanitario?».

Così il sindacato – con i segretari aziendali Fabio Sanna, Antonina Usala e Stefano Trogu – «si unisce ai dirigenti medici Cimo proclamando lo stato di agitazione, in prospettiva di uno sciopero di tutto il personale della Sanità dell'Arnas Brotzu».

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