Nella giornata di domani la penisola balcanica e i settori adriatici italiani saranno interessati da una fugace discesa di aria fredda di origine polare che innescherà al suolo una circolazione depressionaria spostando verso ovest, in direzione della penisola iberica e dell'Atlantico orientale, la roccaforte dell'alta pressione delle Azzorre.

La nostra Isola verrà così a trovarsi nella zona di transizione tra le condizioni anticicloniche e quelle depressionarie, laddove la differenza di pressione sarà accentuata e tale da attivare forti correnti di maestrale in discesa dalla Valle del Rodano in direzione del Mar di Sardegna.

Nel pomeriggio di domani, quando sulle coste dell'Ogliastra si registreranno al suolo 1008 hPa mentre su quelle dell'Iglesiente 1013 hPa, sono attese le raffiche più forti, diffusamente attorno ai 70 km/h ma con picchi fino a 85 km/h - 90 km/h in Gallura, zone interne della Baronia, Meilogu, Marghine, Goceano.

Accelerazioni fino a 80 km/h attese anche su Cagliari città.

Di contro, la burrasca di maestrale sarà quasi impercettibile lungo le coste dell'Ogliastra in virtù del riparo offerto dall'orografia retrostante.

Chi si avventurerà in escursioni o trekking nel massiccio del Gennargentu dovrà prestare massima attenzione poiché sui crinali si potranno raggiungere i 130 km/h.

I venti, seppur indeboliti, insisteranno anche domani notte sui settori meridionali, specialmente nel Sarrabus e Sulcis Iglesiente.
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