18 febbraio 2012 alle 22:38aggiornato il 18 febbraio 2012 alle 22:38
Marrubiu, sepolto coi suoi arti amputatigrazie al funerale pagato dal Comune
Ha perso le gambe, prima una e poi l'altra. E adesso grazie ad un funerale pagato dal Comune di Marrubiu il suo corpo riposa ad Oristano nello stesso cimitero dove erano state sepolti i suoi arti inferiori.È la triste storia di Giovanni Tolu, che ha vissuto sino ad un decennio fa a Tiria, nelle campagne di Marrubiu, morto un mese fa, settantanovenne. A raccontarla è stata la sorella Adele, 52 anni, che vive a Cabras. Una vicenda alla quale si unisce un'altra storia di povertà e che racconta un periodo di crisi in cui tante famiglie, costrette a stringere i denti per arrivare a fine mese, non riescono neanche a garantire le esequie ad un proprio congiunto.
© Riproduzione riservata