In Sardegna soffre anche il sistema del soccorso, con feriti in incidenti stradali che – nelle fasi di picco – sono costretti ad attendere fino a un’ora per l’arrivo di un’ambulanza.

L’Areus  (Azienda regionale per l’emergenza urgenza) prova a correre ai ripari: a quattro anni dagli ultimi corsi riparte la formazione per i medici che vogliono dedicarsi all’emergenza territoriale. I posti a disposizione sono 60. Finora le adesioni ne hanno coperto solo il 35%, nemmeno la metà. La speranza, ai piani alti della Regione, è che entro il 25 ottobre – data di scadenza del bando – aderiscano (molti) altri professionisti. E rende la cosa appetibile: sarà riconosciuto «un incentivo pari al doppio del costo supportato per il corso formativo (fissato in duemila euro)», si legge in una nota. 

Le postazioni avanzate del 118, spiegano dall’Areus, «hanno necessità di un potenziamento in termini di professionisti: in particolare è urgente la disponibilità di medici di emergenza territoriale  nelle zone più distanti dai principali centri urbani di Cagliari e Sassari». Per questo l’Azienda «ha dato avvio al reclutamento di 60 medici tramite un bando. Il corso», è sottolineato, «avrà la durata complessiva di 360 ore: 30  di teoria, 106  di esercitazioni e 224 di tirocinio da svolgersi presso le strutture del sistema sanitario regionale: centrale 118, mezzo di soccorso avanzato, pronto soccorso (ordinario e pediatrico), Ostetrica/ginecologica, cardiologia, anestesia e rianimazione».

Possono partecipare i medici incaricati nei servizi di continuità assistenziale delle Asl della Regione  secondo l’anzianità di incarico, i medici residenti in Sardegna inseriti nella graduatoria regionale, i medici in possesso dell’attestato di formazione in Medicina generale non iscritti alla graduatoria regionale e, come quota residuale, i medici non in possesso dell’attestato di formazione MG e non iscritti nella graduatoria.

Per l’Areus «si tratta di un’occasione imperdibile per chi desidera lavorare nell’emergenza urgenza sulle ambulanze avanzate o per l’elisoccorso e ottenere le certificazioni Blsd, Pblsd, Als, Epasl, Ptc base, Ptc avanzato, Ecografia clinica in emergenza urgenza, Maxi emergenze».

(Unioneonline/E.Fr.)

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