"Ci sono ancora fronti di fuoco aperti ma già questa mattina al Comune di Santu Lussurgiu e poi di seguito in altri territori verifichiamo con gli amministratori locali le priorità e le situazioni emergenziali che richiedono un intervento immediato".

Lo comunica l’assessore regionale dell'Ambiente con delega alla Protezione Civile, Gianni Lampis, oggi sui fronti devastati dal fuoco nell’Oristanese.

"Vedremo insieme cosa c'è e ci sarà da fare ma già ieri – sottolinea - la Giunta regionale ha decretato lo stato di emergenza propedeutico per alcune attività importanti come la velocizzazione degli iter burocratici e strumento per chiedere al Governo ulteriori passi a supporto dell'Isola, come la dichiarazione di stato di calamità".

Lampis ha incontrato i sindaci di Santu Lussurgiu, e si è poi diretto a Cuglieri, Scano Montiferro e Sennariolo.

"Tra gli amministratori e i cittadini - ha detto - ho trovato una forte volontà di rialzarsi e di ripartire: sosterremo questa volontà con ogni mezzo e la Regione sarà al loro fianco mettendo in campo ogni azione utile ad ottenere immediatamente gli strumenti di ristoro per le famiglie e per le imprese, come già detto dal Presidente Solinas”.

Il presidente della Regione coordina le operazioni di spegnimento e di soccorso dalla sala operativa della Protezione Civile Regionale, ed è in continuo contatto con la Protezione Civile Nazionale e il Governo, al quale la Regione, dopo l'attivazione dello stato di calamità, chiede provvedimenti immediati di sostegno economico. 

(Unioneonline/D)

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