La Lega della Sardegna chiede che a bordo dei treni vengano installati dei distributori di snack e alimenti «che consentirebbero ai malcapitati passeggeri un minimo di ristoro da considerarsi, talvolta, salvavita». 

Il tema “caldo” è oggetto di una interrogazione presentata dal gruppo dei salviniani in Consiglio regionale, con la prima firma di Ignazio Manca. 

Il documento che sollecita il presidente Solinas a dialogare con il ministro dei Trasporti (Matteo Salvini) parte dalla premessa secondo la quale «la carenza di infrastrutture per la mobilità regionale rappresenta dall’800 la causa principale della depressione economica della Sardegna». 

I leghisti dicono anche che «il sistema ferroviario sardo costituisce una delle note dolenti della continuità interna» e che «la Sardegna è l’unica regione d’Italia a non avere una rete ferroviaria elettrificata». 

Detto questo, appunto, constatano che «nel periodo estivo la fruizione dei mezzi ferroviari vede aggiungersi ai pendolari i turisti che scelgono la Sardegna quale meta per trascorrere le vacanze». 

Si passa all’analisi climatica: «In simile contesto», aggiungono Manca, Michele Ennas e il collega Andrea Piras,  «capita spesso che nonostante le inusuali temperature, molti treni, anche quelli a lunga percorrenza, viaggino privi di aria condizionata e di distributori automatici di snack e bevande, servizi primari che consentirebbero ai malcapitati passeggeri un minimo di ristoro, da considerarsi talvolta, salvavita». 

Quindi Solinas viene sollecitato ad attivarsi perché «venga garantita, con cadenza certa, la manutenzione degli impianti di climatizzazione e si valuti la possibilità di dotare i treni, almeno quelli a lunga percorrenza, di distributori automatici di snack e bevande». 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata