In Sardegna il traffico aereo vola più alto del pre-pandemia: ora perde solo Alghero
Report Enac sui passeggeri in tutti gli aeroporti italiani: crescita contenuta a Cagliari, forte incremento a Olbia. A Fertilia arrivi e partenze ridotti nell’ultimo annoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il traffico negli aeroporti sardi cresce rispetto al periodo pre-pandemia e fa registrare un incremento anche nel 2023 rispetto al 2022. Unico neo: la riduzione, tra un anno e l’altro, dei passeggeri per il Riviera del Corallo di Alghero, causata da un tracollo dei collegamenti internazionali.
Lo certifica l’ultimo report dell’Enec, rilasciato questa mattina, che fornisce la radiografia di tutti gli scali italiani. A crescere di più, rispetto al periodo precedente all’avvento del virus che aveva paralizzato il mondo, è l’aeroporto di Olbia, che ha fatto registrate un +10,9% di passeggeri: al Costa Smeralda si è passati da quasi 2,9 milioni di passeggeri (2019) ai 3,2 del 2023. A ruota Alghero con un incremento del 7,7 per cento: da 1,3 a quasi 1,5 milioni di passeggeri. Crescita più contenuta per Cagliari, 2,6%.
Su scala nazionale, il Mario Mameli si attesta al dodicesimo posto per flusso di passeggeri (tra arrivi e partenze): sono stati 4 milioni e 883 mila nel 2023, con una crescita del 10,4% rispetto all’anno precedente. Cala Alghero: poco meno di 1,5 milioni di passeggeri l’anno scorso, con una riduzione del 2,3% rispetto al 2022. Olbia invece supera quota 3,2 milioni grazie a un incremento del 3,7% tra un anno e l’altro.
I dati dei trasporti internazionali incoronano l’aeroporto di Olbia: con un milione e 423 mila passeggeri (+13,9% in un anno) supera ancora Cagliari, con i suoi un milione e 254 mila (numero inferiore al Costa Smeralda, nonostante un incremento del 18,3%). Su questo fronte sprofonda Alghero: in un anno ha perso il 10,9% di arrivi e partenze.