"Il trend è sicuramente positivo con un aumento di presenze che oscilla tra il 10 e il 15% rispetto al 2016".

A dirlo è Mauro Murgia, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, in merito all'andamento della stagione turistica in corso.

"È presto per diffondere dati, ma possiamo dire con assoluta certezza che siamo soddisfatti per luglio e agosto ma anche per le previsioni di settembre. L'anno scorso le presenze in Sardegna sono state di 13 milioni e 600mila persone, quest'anno, grazie anche ad un aumento dei voli i turisti sono cresciute. Resta il 'buco nero' del censimento delle presenze irregolari, cioè di quei turisti che non vengono registrati, soprattutto nei B&B e nelle seconde case affittate in nero".

Uno dei fattori positivi per l'attrattività della Sardegna è stata la sicurezza: "L'instabilità nel Nord Africa, del Medio Oriente e in Turchia, ci ha in qualche modo 'premiati'. I tour operator hanno programmato molto in 'lidi' sicuri - spiega Murgia - e noi in Sardegna siamo in grado di garantire sicurezza e qualità. Stupisce positivamente anche il dato di Cagliari, che aumenta le presenze tra il 20 ed il 25%. Un dato interessante perché il Sud dell'Isola e la città ha tante attrattive per italiani e stranieri".

(Redazione Online/D)
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