Hackerati i distributori di sigarette in Sardegna. Sugli schermi il messaggio: «Fuori Cospito dal 41 bis»
Pirati informatici solidali con l’anarchico che protesta contro il carcere duro hanno manomesso il sistema informatico in diversi punti vendita dell’Isola: pacchetti in vendita a 10 centesimi, i tabaccai costretti a spegnere gli apparecchiIl messaggio sugli schermi dei distributori (Ansa)
Pirati informatici in azione per dare solidarietà ad Alfredo Cospito, il leader anarchico - prima detenuto a Sassari, oggi ristretto nel penitenziario di Opera (Milano) – da mesi in sciopero della fame contro il carcere duro cui è sottoposto e che in questi giorni è stato portato in ospedale per controlli medici.
L’attacco ha preso di mira diversi distributori automatici di sigarette in Sardegna: dopo essere entrati nel sistema informatico, gli hacker sono riusciti a far comparire sugli schermi il messaggio “Fuori Alfredo dal 41 bis”. E, più sotto, “Chiudere il 41 bis liberi tutti libere tutte”.
Non solo: i pacchetti potevano essere acquistati a 10 centesimi, tanto che i tabaccai, accortisi di quanto stava succedendo, sono stati costretti a disattivare le macchine.
Segnalazioni di casi analoghi non solo nell’Isola, ma anche a Napoli, a Pescara e in Liguria.
A quanto risulta, i distributori automatici colpiti sarebbero tutti di uno stesso marchio.
(Unioneonline/l.f.)