La situazione di Alfredo Cospito – il militante della Federazione anarchica informale da oltre cento giorni in sciopero della fame per protestare contro il 41 bis – «si sta deteriorando rapidamente, anche se il fatto che abbia ripreso a prendere almeno un po' di zucchero la rende un po' meno drammatica». 

Questa la testimonianza resa dal medico personale dell'anarchico - che oggi lo ha visitato nel carcere di Opera, nel Milanese - al difensore, l'avvocato Flavio Rossi Albertini. Il medico ha riferito di aver visto per la prima volta il 55enne «molto stanco e affaticato»: «è arrivato alla visita camminando sulle sue gambe ma si è subito seduto sul lettino», ha affermato. Oltre ai liquidi, acqua e soprattutto tè, Cospito sta assumendo due cucchiai di zucchero e un cucchiaino di sale, mentre rifiuta integratori e vitamine. Ha perso un altro chilo, ne pesa 70, una soglia considerata «al limite» per un uomo della sua altezza.

Il medico ha anche riferito al legale che Cospito ha una «atrofia muscolare marcatissima» e che da quando ha ripreso lo zucchero ha avuto «problemi, con dolori addominali». I valori pressori e della saturazione di ossigeno «tengono ancora bene», gli elettroliti «confermano un valore basso di sodio ma comunque stabile». Per questo, visto il quadro complessivo il medico ha chiesto al legale di anticipare la prossima visita «alla metà della settimana prossima». 

Per sostenere la protesta di Cospito oggi è un programma una manifestazione a Torino, con militanti della galassia anarchica provenienti da tutta Italia. Nelle scorse ore sono stati già fermati trenta anarchici. 

(Unioneonline/F)

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