Guerra nei cieli tra Meridiana e RyanairLa low cost: "Esistete grazie ai sussidi"
Continua la guerra a distanza tra Meridiana e Ryanair sui contributi.Ryanair lancia voli extra sulle sue rotte Bari-Verona e Bari-Milano Bergamo: lo ha annunciato la compagnia low cost, che respinge le "false affermazioni di Meridiana circa i sussidi statali". Dal primo novembre Ryanair aumenterà i suoi servizi sulla Bari-Verona di 3 frequenze a 7 voli settimanali andata e ritorno, mentre le frequenze sulla Bari-Milano Bergamo aumenteranno da 3 a 24 voli settimanali andata e ritorno. "La perennemente in perdita e altamente sovvenzionata compagnia aerea italiana Meridiana - afferma Michael Cawley di Ryanair - ha annunciato il ritiro dei servizi su queste rotte a causa di ciò che sosteneva essere 'concorrenza sleale'. Ryanair respinge le false affermazioni di Meridiana, che per troppi anni ha derubato i passeggeri italiani con tariffe pari a più del doppio di quelle Ryanair, incorrendo al tempo stesso in perdite commerciali enormi. Compagnie aeree inefficienti come Meridiana esistono solo grazie ai sussidi e non potranno mai competere con compagnie aeree autenticamente efficienti e a basso costo come Ryanair. Meridiana dovrebbe smettere di lamentarsi e imparare a convivere con la nuova realtà di concorrenza efficiente, a basso costo e a basse tariffe. Ryanair sta aggiungendo queste frequenze supplementari in modo che i passeggeri italiani che in precedenza volavano con Meridiana possano ora risparmiare milioni di euro volando con Ryanair".
LA REPLICA - "Sarebbe opportuno domandarsi quali sarebbero le tariffe e i conti di Ryanair senza i contributi che riceve in Italia in modo poco trasparente dagli aeroporti e dagli enti locali italiani". Così Meridiana Fly-Air Italy replica al vettore low cost. "La compagnia - spiega il direttore commerciale del gruppo Alessandro Notari - è una società privata che non riceve sussidi ma piuttosto supporto finanziario dai propri azionisti interamente privati. I suoi conti sono completamente trasparenti e disponibili essendo peraltro una società quotata. Quando ha ricevuto dei contributi ciò è sempre avvenuto sulla base di gare pubbliche regolate in ambito europeo e aperte a tutti i vettori". "Le tariffe che la compagnia offre sul mercato - sottolinea Notari - sono sempre estremamente trasparenti: quanto proposto in fase di promozione corrisponde a ciò che il consumatore paga al momento dell'acquisto, contrariamente ad alcune compagnie low cost che, malgrado le sanzioni comminate dall'Antitrust, continuano a promuovere tariffe che risultano due o tre volte maggiorate al momento dell'acquisto finale".