È pari a un milione 300mila euro lo stanziamento previsto, con riferimento al 2021, per le attività di gestione dei depositi di posidonia nelle spiagge sarde.

Obiettivo è “consentire la regolare fruizione dei litorali e contrastare l'erosione costiera”.

 "I comuni costieri della Sardegna sono 72 -precisa Lampis - Circa un terzo sono stagionalmente impegnati in importanti attività di movimentazione della posidonia depositata sul litorale con un esborso economico considerevole. Una quantità di posidonia che stagionalmente può arrivare a decine di migliaia di metri cubi, con ampie oscillazioni degli accumuli dovute alle variabili condizioni meteoclimatiche".

Una parte dello stanziamento, pari a 250mila euro, è “destinata alla gestione straordinaria della posidonia attraverso operazioni di recupero ambientale e di tutela delle relative aree degradate con interventi di ripristino delle condizioni di naturalità delle spiagge, anche ricorrendo alla rimozione permanente dei depositi non altrimenti gestibili, mediante conferimento e trattamento negli impianti di recupero, riciclaggio e principalmente di compostaggio”.

“Altri 250mila euro – precisa ancora l’assessore – sono destinati al Comune di Alghero, dove nelle varie spiagge urbane e periurbane si deposita un'ingente quantità che compromette la fruizione sostenibile dei litorali".

(Unioneonline/v.l.)

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